Performance teatrale all’interno della rassegna Opera Estate di Bassano, in cui ogni spettatore è seduto ad un tavolo con davanti una lampada, un sacchettino di stoffa chiuso, delle cuffie e un libro.
In tre coraggiosi rappresentanti del book club abbiamo deciso di andare a vedere (provare?) questo evento. Io personalmente non sapevo bene cosa aspettarmi, solo che c’erano delle cuffie e un libro.
L’atmosfera è interessante, ognuno con il suo tavolo, le uniche luci quelle delle varie lampade. All’orario a cui siamo andati (21.30) non c’era molta gente, quindi la luce era decisamente bassa.
Una voce narrante ci dice a che pagina andare del libro e poi prosegue a raccontare pensieri ed eventi con un flusso di coscienza degno del miglior Joyce.
In certi punti i suoni mettono un po’ d’ansia e in altri, complice anche l’orario, invece avevamotutti un principio di sonno. Non ho ancora capito se questo era voluto o no.
Ho trovato interessante che ognuno possa avere un’esperienza diversa: seguire le istruzioni o iniziare a sfogliare il libro a piacimento, non ci sono regole. Io ovviamente facevo parte della seconda categoria, ad un certo punto mi sono convinta che per ognuna delle cose raccontate ci fossero delle immagini collegate nel libro. Quindi dovevo assolutamente trovarle.
Non spoilero altro… non come la voce narrante che fa uno spoiler veramente grosso!! Queste cose andrebbero evitate!
Comunque è stato un gran bel trip, consiglierei di andare a vederlo ad un orario meno tardo (c’erano delle perfomance anche alle 19). E’ stato piacevole fare una cosa diversa dal solito. E ci siamo potuti anche sentire un po’ intelletuali per una sera.
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