Era da qualche tempo nella lista dei libri da leggere, poi mi sono convinta a recuperarlo dopo una puntata del podcast Copertina.
E sempre di podcast si parla anche in I have some questions for you, perché la protagonista Bodie Kane è una famosa podcaster che viene inviatata a tenere un corso nel suo vecchio liceo in New Hampshire. La scuola è un collegio e per Bodie è un tuffo nel passato adolescenziale.
Ovviamente da tipico liceo americano i ricordi sono pieni di bullismi vari, fino ad arrivare alla morte di una sua ex compagna di stanza, Thalia. All’epoca gli indizi hanno portato all’arresto di un insegnante di ginnastica, ma due degli studenti di Bodie, hanno dei dubbi sulla sua colpevolezza e iniziano ad indagare sulla faccenda.
Anche Bodie inizia ad avere dei dubbi sui suoi ricordi, in particolare quelli che coinvolgono il professore di musica, con la quale organizza anche le recite del gruppo teatrale. Il libro infatti è scritto come se fosse una lunga lettera indirizzata proprio a lui.
Premesso che I have some questions for you si legge molto bene, devo dire che il caso di Thalia mi ha molto ricordato qualcosa che ho ascoltato in un altro famoso podcast: Serial. E’ uno dei primi podcast true crime investigativi e ve ne consiglio l’ascolto, ma solo se avete una buona conoscenza dell’inglese, perché ci sono parecchie interviste.
La cosa che non mi ha del tutto convinta, sono le varie correnti online che a volte sembrano messe lì un po’ a forza. Per esempio l’ex-marito di Bodie si trova accusato nel movimento MEE TOO, ma la reazione della protagonista non l’ho capita: sarebbe una critica al movimento?
In ogni caso è una bella lettura, un giallo dai risvolti per nulla scontati.
- Edizione: Viking, 2023
- Pagine: 448
- ISBN: 9780593490150
- Titolo italiano: Ho qualche domanda da farti
- Edizione italiana: Bollati Boringhieri, 2024