Il Bassano book club in quarantena

Ormai la quarantena causata dal COVID-19 è passata, ma volevo raccontare come ce la siamo passata noi del Bassano book club.

Il COVID non ci ha fermato e gli incontri mensili sono sempre stati regolari, solo in un formato diverso dal solito: online. In più ci siamo trovati anche per aperitivi e qualche birra post cena.

Nell’incontro di Marzo (che se ricordo bene è avvenuto su hangouts) abbiamo discusso del libro “Le favole al telefono” di Gianni Rodari, che era il libro pianificato per il mese.

Abbiamo poi deciso che per aprile non avremmo scelto un libro comune, optando invece per la lettura libera.

Il motivo? Ci siamo resi conto che con la quarantena e un po’ meno di impegni sociali avevamo tutti un po’ di tempo libero e tanta voglia di attaccare l’insormontabile pila dei libri da leggere.

Nonostante tutto in tre abbiamo poi finito per leggere i libri di Zafon della serie del Cimitero dei Libri Dimenticati, ci siamo un po’ influenzate a vicenda nelle nostre letture. Carlos Ruiz Zafón è mancato recentemente e questo ci impedirà purtroppo di poter indagare sul perché ha un po’ la mania di aggiungere “azzurro” per aggettivare qualsiasi cosa. Anche cose che normalmente non hanno un colore.

I libri di questa serie sono quattro:

  • L’ombra del vento
  • Il gioco dell’angelo
  • Il prigioniero del cielo
  • Il labirinto degli spiriti
Il Cimitero dei Libri Dimenticati - Zafon
Il Bassano book club in quarantena

Consigliati soprattutto i primi due. Personalmente mi piacciono anche per come viene raccontata la città di Barcellona, prima o poi la visiterò con i libri sotto braccio.

L’incontro di aprile l’abbiamo fatto sempre su hangouts, e abbiamo deciso che anche per maggio avremmo continuato con le letture libere (tranne per chi era ormai preso da Zafon).

A maggio abbiamo provato Meet, finalmente disponibile anche negli account gmail personali. Siamo anche riusciti ad avere una new entry nelle fila del Bassano book club.

A questo punto abbiamo deciso che per giugno finalmente le cose sarebbero tornate alla quasi normalità. Nonostante tutto abbiamo preferito una lettura non troppo impegnativa. La lettura di giugno è quindi stata Novecento di Alessandro Baricco.

Se c’è una cosa che avevo capito vivendo all’estero e che ho ritrovato in quarantena, è questa: anche se non si può essere vicini fisicamente i rapporti con le persone a cui tieni non cambiano vedendosi solo online. Il Bassano book club ha passato la quarantena accompagnato come sempre da buoni libri e molta voglia di condividerli.

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