Con il Bassano book club abbiamo deciso di leggere Il bosco degli urogalli nel mese di settembre.
Il bosco degli urogalli è una raccolta di racconti di Mario Rigoni Stern, ambientati nei boschi e durante la caccia. Parla anche della traversata delle montagne dopo la deportazione, dell’inverno e dei ritmi della vita sull’Altopiano di Asiago.
Si parla un po’ della guerra e molto del ritorno a casa dopo la guerra, si percepisce la fatica di riprendere dei ritmi di vita normali dopo aver visto e vissuto la Seconda Guerra Mondiale.
Le descrizioni dei boschi sono molto precise e, a mio parere, molto intense. Mi sembrava proprio di essere lì mentre leggevo e in certi momenti, specialmente durante la descrizione della caccia, mi sono dovuta fermare e fare una pausa perché le scene erano per me molto crude.
Credo sia stato un buon libro per il passaggio dall’estate all’autunno, sarà che mi immagino la caccia in questo periodo più che in altri.
E IL RESTO DEL BOOK CLUB COSA PENSA DE Il bosco degli urogalli?
La precisione e lunghezza delle descrizioni del bosco non è piaciuta a Giovanni, a cui ricordano troppo Walden di Thoreau. Mentre a Nicola è piaciuto il linguaggio moderno di Rigoni Stern.
- Edizione: Einaudi, 2000
- Prima edizione: 1962
- Pagine: 176
- ISBN: 9788806174071
Adesso siamo tutti fissati con gli urogalli e se volete sapere che verso fanno andate a vedere qui.