La prova regina – Gianfranco Bangone

Una breve storia dell’uso della genetica forense in tribunale: La prova regina – DNA forense e celebri delitti italiani.

la prova regina

In La prova regina viene descritto, in molto molto chiaro, l’uso del DNA in alcuni casi reali di cronaca. A partire dal primo utilizzo in Gran Bretagna negli anni ’80, fino ad arrivare a casi italiani molto recenti. Man mano Bangone descrive anche come si è evoluta la tecnica analitica che permette l’identificazione di una persona a partire da poche tracce lasciate sulla scena del delitto.

Una cosa che mi è piaciuta molto e per cui darei 10 stelline a questo libro, sono i riferimenti bibliografici riportati a piè pagina per ogni citazione fatta dall’autore. Questo dimostra come il libro sia stato scritto in modo divulgativo ma non per questo senza rispettare le proprie fonti. Mi sono salvata almeno un paio di libri nella lista dei desideri per approfondire alcuni temi.

Dopo le svariate serie tv in cui la polizia scientifica la fa da padrone, siamo un po’ tutti vittima del CSI effect e pensiamo che il DNA possa dare tutte le risposte per risolvere qualsiasi caso. Bangone invece spiega molto bene perché in alcuni casi la genetica forense sia La prova regina, mentre in altri non è possibile utilizzarla come determinante. Quello che rimane importante è che l’utilizzo del DNA va sempre considerato all’interno di un impianto investigativo in cui sono presenti altre prove.

La genetica forense mi è sempre piaciuta come argomento di studio, inoltre le spiegazioni in questo libro sono molto chiare. E’ ovvio che la presenza di casi di cronaca recente che abbiamo tutti sentito rende la lettura interessante. Ho comunque imparato molte cose che non sapevo su come sono stati risolti (o perché non lo sono stati). Spesso quello che leggiamo nei giornali non è preciso, perché alcune tecniche sono così nuove che i giornalisti non sanno descrivere molto bene quello che succede dentro un laboratorio e come i risultato poi si trasferiscano in un’aula di tribunale.

A chi lo consiglio?

Questo libro lo consiglio a chi vuole saperne di più sull’uso del DNA forense, è preciso ma non troppo tecnico, quindi è una lettura per tutti. Lo sconsiglierei solo a chi è un po’ sensibile, le descrizioni delle scene del crimine sono molto dettagliate e potrebbero lasciare qualche impressione.

  • Editore: Codice edizioni, 2017
  • Prima pubblicazione: 2017
  • Pagine: 190
  • ISBN: 9788875786694
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