Dopo La Scienza della Pasticceria, ecco un altro utile libro di chimica/cucina. Stavolta Bressanini ci spiega come utilizzare al meglio le verdure.
Ci sono molti capitoli, ognuno dedicato ad un verdura diversa, più alcuni capitoli aggiuntivi su cose utili in cucina (frigorifero, freezer e microonde soprattutto) e alcune non-verdure essenziali per cucinare (olio e pH).
I capitoli dedicati alle verdure hanno lo stesso schema: descrizione della verdura e della sua storia, il tipo di molecole e reazioni che possono avvenire, utili consigli su acquisto e conservazione. Per alcune c’è poi spiegato come tagliarle per utilizzarne al meglio le qualità. E infine una ricetta per utilizzarle.
Con La Scienza delle Verdure ho imparato come tagliare il basilico a chiffonade e adesso utilizzo la tecnica per aggiungerlo a quasi tutte le mie insalate (in estate ovviamente, quando ho un sacco di basilico fresco).
Ho imparato anche che il miglior modo di assumere il beta-carotene delle carote sia cucinandole.
E questi sono solo due esempi di cosa ci può insegnare questo libro. Rispetto a La scienza della Pasticceria ci sono forse meno ricette complesse, ma l’ho trovato molto più utile per tutti quei piccoli consigli, supportati dalla scienza, che ci aiutano a capire meglio cosa stiamo facendo con la verdura.
lo consiglio?
Rispetto al precedente è probabilmente più accessibile anche a chi non ha conoscenze approfondite di chimica, anche se ovviamente la comprensione è notevolmente aumentata ad averne. Quindi La Scienza delle Verdure lo consiglio a tutti, perché ci sono davvero molte cose da imparare e si possono correggere degli errori che facciamo in cucina migliorando il modo di consumare la verdura.
- Edizione: Gribaudo 2019
- Pagine: 277
- ISBN: 9788858025192
Ve lo dico subito, non recensirò La scienza della Carne perché non cucino carne, lo sta però leggendo Andrea, magari prima o poi lo convinco a farne una recensione. Dico solo che mi ha preparato varie cose, tra cui una bistecca che mi è molto piaciuta (e io sono moto pigna con la carne).
Pigna! 🤣