L'albero di Halloween - Ray Bradbury - Il blog del Bassano book club

Lettura speciale per Halloween 2020.

L’albero di Halloween è un romanzo breve che racconta di 8 ragazzini (+1) che si ritrovano a ripercorrere la storia per capire da dove è arrivata la tradizione di Halloween e dei costumi che portano.

Gli 8 ragazzini stanno girando per la città a fare “dolcetto o scherzetto” (trick or treat) mascherati da scheletro, mummia, diavolo, gargoyle (o grottesca nell’edizione che avevo a disposizione), barbone, morte, strega o spettro. Ad un certo punto scoprono che manca un amico, Pipkin, che è l’anima di tutte le feste e non può mancare proprio la sera di Halloween.

Ma Pipkin non sta bene e li invita ad andare avanti senza di lui ad esplorare una casa probabilmente stregata. Qui trovano un albero pieno di zucche intagliate ognuna con la sua candela all’interno e il signor Sudario, che li accompagnerà lungo la storia, per capire cosa stanno celebrando in questo 31 ottobre, ma soprattutto per ritrovare Pipkin, che nel frattempo è stato rapito.

Il viaggio inizia con le mummie in Egitto, per poi passare alle festività romane, celtiche, e così via, fino al Messico nel Día de muertos, ripercorrendo tutti i miti che coinvolgono l’arrivo dell’autunno, la scomparsa del sole e la paura della morte e i vari modi di affrontarli.

Il racconto è molto veloce, anche le frasi con cui è scritto sono molto brevi, forse perché è un libro per ragazzi o per dare l’idea della velocità del tempo che passa. A me è piaciuto, è una lettura veloce che mi ha portato nel mondo magico della festa di Halloween, così come l’ho conosciuta negli Stati Uniti.

Mi è piaciuta anche l’introduzione di Antonio Faeti presente nell’edizione che ho letto. In particolare quando dice che si, Halloween è un festa importata in Italia, ma visto il significato raccontato nel libro (non faccio spoiler), è una di quelle cose che si può benissimo importare.