Dopo il book club di febbraio rimandato a marzo, ognuno aveva qualcosa di diverso da leggere e quindi abbiamo deciso di lasciare lettura libera per questo mese.
Io infatti ero nel pieno de La valle dell’Eden di John Steinbeck, Andrea a metà di Homo Deus di Yuval Noah Harari, Giovanni alle prese con almeno 3 libri e Paola purtroppo un po’ ferma causa studio.
Dato che quando ci troviamo in pochi al book club mandiamo sempre un libro farlocco a chi non è venuto, anche questa volta non siamo stati da meno e gli abbiamo fatto credere che si leggesse Dalla parte di Swann di Marcel Proust, il primo volume de La ricerca del tempo perduto. Giovanni, nonostante sapesse che in teoria il libro era farlocco, ha deciso di leggerlo lo stesso, con la speranza che non sia tempo perduto.
come sono andate allora le letture libere?
A me molto bene, dopo La Valle dell’Eden mi sono presa una tonsillite e il Covid, quindi ho avuto molto tempo libero per le letture libere. Ho deciso di rileggermi tutti gli Harry Potter in inglese e ne ho già letti 2, ho letto l’ultimo libro uscito di Isabel Allende, un libro sulle abitudini e uno sull’orto in balcone.
Andrea, con il Covid pure lui, ha finito Homo Deus che gli è molto piaciuto ma me lo sconsiglia, forse troppo spazio alla parte economica e sociale rispetto a Sapiens che io in effetti ho trovato difficile (per un limite mio riguardo a questi argomenti).
Giovanni si è lamentato che nelle prime 80 pagine di Dalla parte di Swann non è successo ancora niente e spera che il libro diventi più interessante andando avanti.
Valentina ha finito Anna Karenina, di cui il book club ha pareri molto discordanti: infatti a lei e Paola è piaciuto, a me e Giovanni non tanto, in ogni caso il personaggio di Anna non piace molto a nessuno.
