Reading challenge: ottobre 2021

Dopo una breve pausa causa trasloco, vi racconto che nel mese di ottobre ho deciso di leggere un libro su una storia vera: ho quindi letto Sulla pelle viva di Tina Merlin per la mia Reading challenge.

sulla pelle viva

La storia è tristemente nota a tutti: il 9 ottobre 1963 una frana che si stacca dal monte Toc e crolla nel lago artificiale del Vajont provoca un’ondata che scavalca la diga e distrugge Longarone e i paesi vicini nella valle del Piave. Una seconda ondata a monte della frana provoca devastazione nei paesi di Erto e Casso.

E proprio tenendo in considerazione questi paesi Tina Merlin sceglie di raccontare la storia della valle del Vajont e della sua diga, a partire dalla vita nella valle prima che la SADE (Società Adriatica per l’Energia Elettrica) decida di costruire la diga più alta del mondo.

Gli espropri, il tentativo di difendere la valle, il comportamento non limpido della SADE prima della tragedia sono descritti con l’occhio di chi in quei luoghi ci andava spesso, ne è prova anche la denuncia da parte della SADE contro alcuni articoli scritti da Tina Merlin per l’Unità.

Sulla pelle viva è una denuncia di tutti i comportamenti che hanno portato a quel 9 ottobre del 1963. Da quello che si può capire era una tragedia annunciata e molto sottovalutata.

Si percepisce molto chiaramente che l’autrice era politicamente schierata a sinistra e in certi punti mi viene un po’ il dubbio che la descrizione di alcuni eventi non sia stata proprio imparziale. Ciò non toglie che il libro sia un’indagine giornalistica molto precisa negli eventi, descritti da una persona che era praticamente del luogo.

La parte finale del libro tratta di cosa è successo alla popolazione della valle del Vajont dopo il disastro, cosa di cui io non ne sapevo praticamente nulla. Si parla molto spesso della ricostruzione di Longarone, ma non si racconta la diaspora e la divisione delle comunità di Erto e Casso. La popolazione infatti si è poi divisa tra chi ha deciso di tornare e chi invece ha popolato il nuovo comune di Vajont in provincia di Pordenone.

lo consiglio?

Assolutamente si, è una lettura illuminante su quello che è successo nella valle del Vajont. E’ uno spaccato di vita in montagna e di come l’arrivo della modernità ne abbia sconvolto l’essenza ben prima del disastro. E’ utile a tutti anche sapere cosa è successo dopo la tragedia alla gente di Erto e Casso.

  • Titolo completo: Sulla pelle viva – Come si costruisce una catastrofe – Il caso del Vajont
  • Edizione: Cierre Edizioni, 1997
  • Prima edizione: 1983
  • Pagine: 168
  • ISBN: 888665474X
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