I gialli in estate mi piacciono per caso? Credo di averlo già detto più volte, quindi eccoci qui con il primo libro di una serie di indagini al Country Club.
Il libro è ambientato nel 1974, ma potrebbe essere in realtà qualsiasi altro anno prima dell’arrivo dei cellulari.
Ellison Russell come ogni mattina va a nuotare alla piscina del Country Club quando è ancora buio, e proprio nell’acqua scopre un cadavere. Solo che questo appartiene all’amante del marito.
Si trova così ad essere sospettata di omicidio, assieme al marito che è scomparso. Ma Ellison farebbe di tutto per proteggere la figlia da scandali e si trova quindi ad investigare parallelamente alla polizia. Non che sia molto brava nelle indagini.
La parte divertente di The deep end è il rapporto della protagonista con la madre che la comanda a bacchetta perché sia sempre perfetta a livelli da Country club. Ellison però è una pittrice, che vuole dipingere come lavoro, cosa ovviamente non allineata con le prospettive della madre. Il seme della ribellione comincerà ad emergere in lei con la necessità di proteggere la figlia.
Questo libro mi è piaciuto, non è niente di particolare a dire il vero, ma è leggero e un capitolo tira l’altro. La protagonista non è un super genio delle indagini ma pian piano ci farà scoprire cosa succede e comunque sono arrivata in fondo soddisfatta.
lo consiglio?
Se volete un giallo leggero da spiaggia, con un po’ di presa in giro dei ricchi dei country club, allora leggetelo. Sorrisi assicurati.
- Edizione: Henery Press, 2015
- Titolo italiano: Un salto nel buio –> questa traduzione non l’ho proprio capita. Anche la copertina italiana non ci sta per niente rispetto a quella con colori pastello della versione US originale, decisamente più in linea con la leggerezza del libro.
- Pagine: 274
- ISBN: 9781941962237
