La dittatura delle abitudini – Charles Duhigg

Per la Reading Challenge di luglio ho spuntato la voce “lettura un saggio”, grazie a questo testo che mi è stato fortuitamente consigliato durante un corso sulla Gamificazione negli ambienti di apprendimento, che ho seguito di recente.

la dittatura delle abitudini

La dittatura delle abitudini”, pubblicato anche come “Il potere delle abitudini”, è scritto da un giornalista del New York Times e tratta del potere delle abitudini, di come si formino, di quanto ci condizionino e di come cambiarle. Il testo è centrato su numerosi casi ben raccontati e documentati, per questo la lettura è coinvolgente e agile. Il volume si divide in tre parti dedicate rispettivamente alle abitudini degli individui, delle organizzazioni di successo e delle società. Ciascun capitolo è corredato da un folto numero di note rispetto alle fonti, alle dichiarazioni originali e alle precisazioni che ciascun individuo o gruppo coinvolto ha rilasciato in merito al resoconto.

Confesso che mi sento di aver leggermente barato, solitamente non amo la lettura dei saggi perché la trattazione accademica mi annoia, ma questo libro offre “il meglio di entrambi i mondi”. Partire da casi reali è sicuramente uno stimolo a proseguire nella lettura e le ricerche e le riflessioni proposte sono molto comprensibili e pratiche. Alla fine viene offerta una breve parte più pratica dove viene indicato come effettivamente riconoscere e modificare le proprie abitudini.

Ho apprezzato davvero la lettura di questo testo, più per gli esempi chiari e trasferibili alla propria esperienza personale che per la “guida miracolosa” alle abitudini. Ritengo, infatti, sia fondamentale per chi è coinvolto in sistemi complessi come il mondo scolastico, ma anche nelle aziende, fare luce su quegli aspetti sommersi e inconsapevoli che possono contribuire a determinare il successo o il fallimento di un progetto. Durante la lettura ho anche riflettuto sull’enorme differenza che c’è tra il mondo lavorativo italiano e quello estero: il tempo dedicato alla formazione del personale, all’analisi delle situazioni di crisi e alle opportunità, la condivisione di know-how sono completamente assenti o quasi nel Belpaese. Chissà quale abitudine tutta nostrana andrebbe sollecitata, per poter rendere centrale la motivazione e la soddisfazione sui luoghi di lavoro.

Lo consiglio? Assolutamente sì e non fatevi ingannare dalle strategie di marketing: La dittatura delle abitudini non è solo un libro di auto-aiuto.

  • Edizione: Corbaccio 2012
  • Pagine: 432
  • ISBN: 978-88-6380-076-0

“Come ha fatto un generale americano in Iraq a sedare dei tumulti di piazza con l’aiuto del fast food? Come è riuscito Michael Phelps a ottenere un record mondiale di nuoto con gli occhialini pieni di acqua? Come è possibile che i pubblicitari riescano a identificare le donne incinte prima ancora che lo vengano a sapere i loro mariti? La risposta è una sola: attraverso le abitudini.”

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