10 piccoli indiani è uno dei miei gialli preferiti. Il classico delitto in stanza chiusa (o isola in questo caso).
Dieci persone che non si conoscono vengono invitate a passare una settimana a Indian Island per un po’ di relax. Peccato che la prima sera sia chiaro che quello che li aspetta non sarà per nulla rilassante.
Ognuno di loro in passato è stato coinvolto nella morte di una o più persone, a quanto pare però la giustizia non ha mai provato che fossero davvero colpevoli. Nell’isola però vengono prima accusati e poi iniziano a morire uno dopo l’altro, seguendo le strofe di una filastrocca per bambini: 10 piccoli indiani che muoiono uno dopo l’altro finché non ne rimane nessuno (tipo la canzone degli elefanti che si dondolano in versione molto più macabra).
Nell’isola non c’è nessun altro a parte loro, quindi l’assassino deve per forza essere uno di loro, o no?
I delitti in stanza chiusa sono tra i miei gialli preferiti, l’assassino deve essere uno dei presenti, ma se tutti sembrano avere un alibi, com’è possibile che succeda quello che sta succedendo? A volte è proprio impossibile capire chi è l’assassino.
In questo romanzo di Agata Christie i personaggi scivolano man mano nel terrore e iniziano ovviamente a sospettare l’uno dell’altro.
Lo consiglio ovviamente, a chi ha voglia di leggere un giallo che lascia con il dubbio fino all’ultima pagina.
- Titolo inglese: And Then There Were None
- Prima edizione: 1939
- ISBN della mia edizione inglese: 0312979479