Altra domanda che si fa spesso tra lettori: ” Ma tu, preferisci ebook o libri di carta?”
E’ una domanda interessate, a mio parere nessuno vince, i due formati sono ideali a seconda delle esigenze di una persona e del momento.
I vantaggi dell’ebook
Io sono una felice proprietaria di Kindle da circa 8 anni, la batteria dura ancora parecchio e lo trovo molto comodo durante gli spostamenti. Non è retroilluminato, ma io comunque non leggerei al buio perché mi da fastidio agli occhi, ed è la versione con i tasti, mi dicono siano comunque più comodi del touchscreen.
Per chi è pendolare e per chi sta partendo per una vacanza non c’è niente di meglio, tanti libri in poco spazio e con poco peso. Si tiene con una mano sola, quindi leggere stesi a letto o sulla spiaggia è facilissimo.
Per chi legge molto come me il fatto di poter leggere molto senza riempirsi la casa di libri in modo forsennato sicuramente è un gran vantaggio.
Ultimo, ma non da meno, per chi legge in un’altra lingua (nel mio caso in inglese), il vocabolario è integrato e basta selezionare la parola per vedere l’anteprima del significato (in lingua). Questo mi ha aiutato tantissimo a migliorare il lessico, non dovendo più sfogliare il dizionario o cercare i significati online.
i vantaggi della carta
Lo spessore, il profumo, la ruvidezza o meno delle pagine, il peso… La lettura su libro è decisamente un’esperienza sensoriale più ampia. D’altra parte una delle prime cose che faccio quando ho un libro nuovo è sentire il profumo delle pagine.
Una libreria piena di copertine colorate è una cosa che noto subito quando entro in casa di qualcuno. Il poter prendere dallo scaffale un libro che mi è piaciuto per rileggere alcuni passaggi è una cosa che faccio spesso, così come saltare avanti e indietro tra i capitoli (e leggere l’ultima pagina). Su kindle mi risulta difficile.
Nel caso di libri per studiare / imparare qualcosa, la carta per me vince su tutto, non riesco a memorizzare bene leggendo in digitale.
Al momento, per non riempirmi la casa di libri, sto usando molto la biblioteca, così posso leggere su carta (non prendo più il treno quindi non devo più salvare spazio). La Rete delle Biblioteche Vicentine funziona benissimo e la prenotazione online è molto comoda. Ho deciso di acquistare solo libri di autori che seguo o che mi sono molto piaciuti, per limitare l’accumulo di carta (e i libri in doppia fila sugli scaffali).
In conclusione
Scegliete cartaceo o digitale a seconda delle preferenze e della comodità, personalmente non ritengo che uno sia meglio dell’altro. Se il libro che state leggendo è un buon libro lo sarà sia in un formato che nell’altro.
E voi? Avete preferenze?
“Lo spessore, il profumo, la ruvidezza o meno delle pagine..”…le orrende copertine soft touch.
Ben trovata con questo quesito, personalmente sono completamente d’accordo con tutto ciò che hai scritto, aggiungo da insegnante che (ad ora) le ricerche dicono che quanto letto su carta ha una permanenza maggiore nel cervello, rispetto alla lettura sui dispositivi digitali.
Per questo: sempre viva la lettura sensuale (cioè che coinvolge i sensi) e che imprime nella memoria l’esperienza della lettura, arricchendo le pagine di un libro. Ti eri mai accorta che un libro usato diventa più “ciccione” di uno nuovo?
Bene, sono contenta di essere allineata con le ricerche attuali 😀
Diventa “ciccione” in che senso? spiega spiega
Le pagine non sono più solo il vettore della parola scritta, ma anche il rappresentante fisico del ricordo del momento, luogo fisico, situazione mentale e sentimentale in cui l’hai letto. Forse te ne avevo parlato, è una cosa che dicono anche in Inkheart – cuore di inchiostro.