Nel mese di maggio 2023 con il Bassano Book club abbiamo letto un po’ di letteratura di viaggio per prepararsi all’estate: Australian Cargo.
Il libro è il racconto del viaggio di ritorno dall’Australia, fatto via nave, da Alex Roggero alla fine del 1999 per seguire le orme del nonno.
Il nonno era infatti emigrato negli anni ’20 del secolo scorso in Australia ed era rientrato in Italia nel 1924 via nave, unico mezzo di trasporto a quei tempi. Alex decide quindi di andare a cercare i parenti che ancora vivono lì e vedere la fattoria che era stata casa del nonno.
Australian cargo però racconta il viaggio a partire dal momento in cui Alex lascia l’Australia a bordo della nave Optimism, per poi tornare indietro a raccontare il momento dell’arrivo e dei viaggi di esplorazione di questa terra.
Il libro è quindi scritto durante il tragitto in nave e i ricordi saltano dall’Australia fino all’Italia con i racconti del nonno. E’ un ricordo del ricordo, non saprei spiegarlo meglio. Non è difficile seguirlo però, anzi il libro è molto scorrevole.
cosa ne pensiamo nel book club?
Inizio con il dire che, dopo aver letto Australian cargo, anche chi non ci pensava adesso sta considerando un viaggio dall’altra parte del mondo. L’abbiamo trovato una lettura piacevole e molto interessante, anche le descrizioni dei luoghi non sono mai pesanti o lunghe e in poche parole si vede e si capisce molto delle zone raccontate.
- Edizione: Feltrinelli, 2004
- Prima edizione: 2000
- Pagine: 177
- ISBN: 8807818159
Il prossimo mese abbiamo deciso per la lettura libera perché ognuno di noi ha troppi libri sul comodino che aspettano di essere letti.
A me questo libro è particolarmente piaciuto.
Ho trovato molto affascinante il motivo del viaggio ma soprattutto la scelta della nave come mezzo di trasporto per tornare in Italia.
una scelta decisamente affascinante!
Ho apprezzato tutte le anime di questo libro: l‘esploratore delle terre selvagge, il marinaio della nave cargo, la ricerca storica… forse è emerso poco il fotografo.
Per il fotografo forse bisognava avere l’edizione nuova con gli inserti fotografici, io non l’avevo ma ho apprezzato molto anche così