Libro consigliato dal Reese’s Book Club che era da un bel pezzo nella mia lista di lettura.
Il libro si apre con parte della famiglia Richardson che guarda i resti bruciati della propria casa. La figlia minore Izzy non si trova e tutti sono convinti che sia stata lei ad appiccare i piccoli fuochi in ogni camera da letto che hanno portato alla distruzione della villa.
Siamo a Shaker Heights, vicino a Cleveland, probabilmente a fine anni ’90 (non è davvero contestualizzato l’anno) e la famiglia Richardson fa parte della parte ricca di questo sobborgo. Nella parte più povera vivevano invece Mia e Pearl Warren, in affitto in un appartamento della signora Richardson. Anche loro se ne sono andate la sera prima dell’incendio.
A questo punto si salta indietro di un anno, al giorno dell’arrivo in città di Mia, una fotografa che fa un sacco di lavoretti per poter mantenere lei e la figlia Pearl. La loro storia si mescola fin da subito con quella dei Richardson, non appena Pearl fa amicizia con Lexie, Moody e Trip, gli altri 3 figli della famiglia. Izzy invece rimane affascinata da Mia, l’unica che la tratta come un’adulta.
La trama quindi si complica, seguendo il presente di tutti questi personaggi e arrivando a scoprire il passato di ognuno, e tornando infine al giorno dell’incendio.
Little Fires Everywhere mi è piaciuto, gli adolescenti per una volta non sono stupidi come capita che vengano dipinti di solito nei libri, pur facendo comunque cose (ed errori) da adolescenti. Si affrontano vari temi, anche sociali, mostrando le diverse mentalità delle due famiglie.
lo consiglio?
E’ una lettura scorrevole e piacevole, si seguono bene le varie vicende anche se si salta spesso tra i vari personaggi. Quindi si, lo consiglio, potrebbe essere una buona lettura da ombrellone, con tematiche però non scontate.
- Edizione: Random House, 2017
- Titolo italiano: Tanti piccoli fuochi
- Pagine: 496
- ISBN: 978-0525498773
