Appena prima di Natale la Biblioteca di Mussolente ha ideato un appuntamento al buio con i libri, con alcuni indizi era possibile prendere un libro misterioso incartato e tutto da scoprire.
Mi è andata molto bene perché ho trovato La canzone di Achille, che era da un po’ nella mia lista dei desideri.
La storia è nota, ma è raccontata in prima persona da parte di Patroclo. Il libro inizia quando è ancora bambino e vive nella casa del padre, viene poi inviato da Peleo, dove incontra Achille.
Molti episodi sono presi dalla mitologia (le vicende più famose sono quelle riportate nell’Eneide), ma il tutto è raccontato in modo molto più romanzato e più interessante da leggere.
Durante l’adolescenza dei due ragazzi è chiaro che Patroclo non è per nulla portato per il combattimento, mentre Achille lo è anche senza allenamento. Vengono comunque inviati dal centauro Chirone per addestrarsi. Qui, finalmente lontani dal mare e dagli occhi della madre di Achille, la ninfa Teti, si dichiarano il loro amore. Teti infatti odia praticamente tutti gli umani (come darle torto) e soprattutto Patroclo.
Il resto degli eventi sono quelli della guerra di Troia, raccontati molto bene nel libro.
Per chi conosce la storia, è molto intrigante leggere alcuni discorsi tra i personaggi che suonano decisamente profetici sapendo cosa succederà ai due ragazzi.
Devo proprio consigliare la lettura de La canzone di Achille: se vi piace la mitologia perché è la versione romanzata e se non sapete ancora se vi piace perché così iniziate a conoscerla. Poi vi piacerà.
- Edizione: Venezia : Marsilio ; Milano : Feltrinelli, 2019
- Titolo originale: The Song of Achilles
- Prima edizione: 2011
- Pagine: 382
- ISBN: 9788831780988