E siamo arrivati a settembre, il mese delle lunghe notti, nella mia Reading challenge.
Anche in questo mese c’è una festività legata ai morti, questa volta è una ricorrenza buddhista e prevede la cura della tomba di famiglia. E’ una cosa che si fa vicino agli equinozi, quindi sia in primavera sia in autunno.
Si parla poi della fine dell’estate e dei crisantemi, che in Giappone vengono usate per le decorazioni in molte feste di questo periodo. Sono tra i fiori più popolari e ne esiste anche una varietà commestibile di colore viola (li proverei anche solo per il colore).
Laura Imai Messina ci porta poi a scoprire qualcosa del mondo del sumo, in particolare un’usanza che coinvolge i bambini piccoli (come uno dei suoi figli) che vengono presi dai lottatori per una sfida in cui lo scopo finale è farli piangere! Infatti più piangono più la loro salute sarà buona.
Devo dire che ogni tanto le usanze giapponesi sono veramente particolari, è un mondo che non finisce mai di stupire.
La lettura del mese di settembre e Tokyo, a parte quanto sopra, non mi ha lasciato molte impressioni. Probabilmente lo considero un mese di transizione, quando ormai l’estate sta finendo ma l’autunno non è ancora iniziato e anche nel libro non mi ha emozionata più di tanto.
Vedremo cosa ci aspetta ad ottobre in Tokyo tutto l’anno.