Reading challenge: settembre 2021

Nel mese di settembre ho deciso di leggere un libro nel mio scaffale che non è nella lista dei desideri: ho quindi riletto Spirito di luce di Marion Zimmer Bradley per la mia Reading challenge.

spirito di luce
L’ovale con “Mistero, magia, suspense” non si può proprio vedere…

Devo dire che questo mese ho avuto grosse difficoltà a decidere cosa leggere, inizialmente volevo qualcosa che stava fermo da tempo e ne avevo uno di Paolo Giordano in attesa, ma non mi faceva gran voglia e ho quindi deciso di riprendere in mano qualcosa di cui mi ricordavo pochino.

Verity è la figlia di un mago che alla fine degli anni Sessanta è scomparso durante uno dei suoi riti, durante il quale è morta anche la madre. Per tutta la vita Verity cerca quindi di passare inosservata e di occuparsi di cose molto più scientifiche: la parapsicologia. Finché inizia a scoprire alcune cose sul suo passato e quello dei suoi genitori e decide quindi di andare nella casa in cui è iniziato tutto a indagare per scrivere un libro sul padre.

Ora, mi sfugge come per la protagonista la parapsicologia possa essere trattata come una scienza, mentre la magia è una cosa frutto dell’immaginazione, quindi cercherò di sospendere il mio giudizio su questa cosa altrimenti mi fermerei qui con la recensione.

Premesso che altri libri della Bradley mi sono molto piaciuti (Le nebbie di Avalon e Le luci di Atlantide li consiglio), rileggendo questo libro ho capito perché ne avevo solo dei vaghi ricordi. E’ sul mio scaffale dal 2000, assieme agli altri due della stessa saga, all’epoca ero molto invaghita di questa autrice.

La trama di Spirito di Luce è un po’ stentata a mio parere, è chiaro che la Bradley aveva un forte interesse per occulto e magia, d’altra parte è un’autrice di fantasy principalmente, ma in questo caso sembra che voglia a tutti i costi scrivere di magia cercando di appassionare il lettore a questo argomento. Non ci riesce molto, almeno con me.

La protagonista, Verity, si vanta di essere una donna indipendente e al di sopra delle emozioni, poi al primo tizio intrigante che vede perde la testa, ma la colpa di quello che le succede è della casa stregata che ha un’influenza negativa sulla sua volontà. Passa il tempo a fare cose a caso e poi all’improvviso risvegliarsi dal suo torpore per arrabbiarsi con qualcuno (sempre per colpa della casa stregata).

Mi è chiaro perché me lo ricordavo poco e anche perché probabilmente andrà di nuovo nel dimenticatoio.

lo consiglio?

Non proprio, se non avete mai letto niente della Bradley vi posso consigliare altro. Se invece l’avete letta non aspettatevi il coinvolgimento de Le nebbie di Avalon.

  • Edizione: TeaDue, 1997
  • Titolo originale: Ghostlight
  • Prima edizione: 1995
  • Pagine: 346
  • ISBN: 8878182397
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