Prosegue la lettura della saga di Harry Potter, dopo il Prigioniero di Azkaban, andiamo a vedere cosa succede nel quarto anno di scuola ad Hogwarts con Harry Potter e il Calice di Fuoco.

Dopo la solita estate difficile passata a casa dei Dursley, Harry viene invitato a vedere la Coppa del Mondo di Quidditch con i suoi amici. La partita è bellissima e l’evento grandioso, ma nella notea iniziano degli eventi decisamente inquietanti.
Questi fatti e la cicatrice sulla fronte di Harry che inizia a dare fastidio, inizino a a far sospettare che Voldemort stia tornando in forze.
Dopo la Coppa del Mondo, però, Harry non vede l’ora di tornare a giocare a Quidditch. Peccato che in questo anno di scuola il torneo non ci sarà, perché la scuola di Hogwarts, assieme ad altre due scuole di magia europee, Durmstrang e Beauxbatons, sarà impegnata nel torneo Tremaghi.
C’è un limite di età per partecipare, ma a quanto pare qualcuno è riuscito a far uscire il nome di Harry dal Calice di Fuoco, decretando la sua partecipazione al pericoloso torneo.
Devo dire che rispetto al Prigioniero di Azkaban, sono riuscita a leggere Harry Potter e il Calice di fuoco in modo molto più facile. Nonostante le 636 pagine del volume, non è durato molto sopra al mio comodino.
Le avventure sono più interessanti e, come dice Paola, questo è un po’ l’ultimo libro in cui i protagonisti sono ancora bambini, dal prossimo saranno costretti a maturare molto.
Lo consiglio?
Ovviamente si, come i precedenti libri della saga, va letto per poter poi passare al successivo: Harry Potter e l’Ordine della Fenice. Poi per me rimane imperdibile la campagna per la liberazione degli elfi domestici di Hermione.
- Edizione: Bloomsbury, 2000
- Titolo originale: Harry Potter and the Goblet of Fire
- Pagine: 636
- ISBN: 0747549710
