Sono arrivata a leggere il mese di agosto di Tokyo tutto l’anno, per continuare la mia Reading challenge.

Agosto è il mese delle foglie ma in realtà per il calendario tradizionale il nome si riferiva al mese di settembre, mese in cui iniziano a cadere le foglie dagli alberi.
Stavolta Laura Imai Messina ci porta con la famiglia a visitare il quartiere di Ginza, un quartiere dove lo spazio è più largo rispetto ad altri quartieri e si cammina bene, infatti ogni domenica si trasforma in un’isola pedonale. E’ il quartiere dove passa l’ultimo tram rimasto a Tokyo, ancora in servizio grazie all’appello della gente del posto. Una volta Tokyo vantava quarantuno linee del tram!
In questo capitolo si parla molto di insetti, quelli che i bambini giapponesi devono catturare e studiare come compiti per le vacanze e le cicale, che cantano dappertutto e riempiono di rumore le strade e i parchi.
Laura racconta ai figli molte leggende giapponesi: dalla dea che divorava i figli degli altri, alla spiegazione del perché piove.
Agosto è anche il mese in cui si omaggiano gli antenati morti, che per qualche giorno, guidati dai fuochi accesi negli altari casalinghi, tornano a visitare le proprie famiglie.
A fine mese l’estate andrà verso la fine e si festeggerà con i senko hanabi, le stelline di fuochi d’artificio che stanno su un bastoncino.
Ci avvieremo poi verso settembre, chissà cosa ci aspetterà a Tokyo il prossimo mese.
